In seguito alla pubblicazione del Decreto-legge 1° ottobre 2024, n. 137 sono state introdotte nuove misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari e per tutelare i beni destinati all'assistenza sanitaria.
Di seguito le principali novità del decreto-legge:
1. Articolo 1 – Modifiche all’articolo 635 del Codice Penale
Introduce il reato di danneggiamento all'interno o nelle pertinenze delle strutture sanitarie o socio-sanitarie (residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private).
Chi danneggia con violenza o minaccia, strutture o beni destinati all’assistenza sanitaria o socio-sanitaria può essere punito con reclusione da 1 a 5 anni e multe fino a 10.000 euro.
Il danneggiamento diventa un reato aggravato se commesso durante manifestazioni pubbliche
2. Articolo 2 - Modifiche agli articoli 380 e 382-bis del Codice di Procedura Penale
Introduce l’arresto obbligatorio in flagranza per i delitti di lesioni personali commessi nei confronti di professionisti sanitari, socio-sanitari e dei loro ausiliari, nonché per il reato di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria e, a determinate condizioni, l’arresto in flagranza differita (fino a 48 ore) basato su prove video o fotografiche, in caso non sia possibile l’arresto immediato per motivi di sicurezza o continuità del servizio.
3. Articolo 3 - clausola di invarianza finanziaria
L'adozione delle nuove misure non comporterà oneri aggiuntivi a carico della pubblica amministrazione, che opererà nell'ambito delle risorse già disponibili a legislazione vigente.
4. Articolo 4 – Entrata in vigore
Il decreto-legge è entrato in vigore dal 2 ottobre 2024, il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Vi invitiamo a leggere attentamente il Decreto-legge n. 137/2024 e le note esplicative scaricabili dai pdf sottostanti, per conoscere nel dettaglio tutte le nuove disposizioni che riguardano la nostra professione e le misure a tutela della sicurezza degli operatori sanitari.
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